Chimwemwe (nome di fantasia) ha 11 anni, soffre di una forma particolare di epilessia con allucinazioni, ci racconta “sento voci e vedo persone”, poi perde coscienza. La sorella maggiore che da poco ha partorito ci chiede: “è contagiosa?”. Chimwemwe è impaurita, non sa cosa sia l’epilessia, nessuno glielo ha mai detto. Antoine (nome di fantasia) ha 13 anni, soffre di epilessia da quando ne aveva 5; la madre lo ha abbandonato per paura di esserne contagiata e di rimanere anche lei vittima di stregoneria. (. . .)
Il nuovo Coronavirus n-Cov in tempi brevissimi ha infettato quasi tutto il mondo e così anche i paesi africani si sono trovati a fronteggiare l’emergenza. (. . .)
In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro (4 febbraio) vi proponiamo questa interessante intervista a Hawamamary Sangaré, medico che da anni lavora con il programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio nella prevenzione del cancro alla cervice uterina in Malawi.
Cosa ha spinto il team del programma DREAM in Malawi ad avviare il lavoro di prevenzione del cancro alla cervice uterina? (. . .)
Dal 30 novembre al 4 dicembre si è svolta a Cape Town, in SudAfrica, la seconda Conferenza Internazionale della Società Africana di Medicina di Laboratorio, ASLM (African Society for Laboratory Medicine) il cui scopo è fare advocacy sul ruolo critico dei laboratori clinici in Africa che sono sempre più indispensabili ai sistemi sanitari per una corretta diagnosi, inizio e monitoraggio delle terapie, sorveglianza epidemiologica, ricerca e controllo delle epidemie. (. . .)
Cardiologia, neurologia, angiologia, chirurgia, epatologia, radiologia, malattie infettive con una particolare attenzione all’epidemia di Ebola, ma anche comuni patologie croniche in aumento anche nell’Africa sub-Sahariana che spesso sono ignorate, non diagnosticate e quindi non trattate. Di tutto questo si è parlato a Blantyre in Malawi, grazie ad un corso multi specialistico al quale hanno partecipato medici del Malawi, della Tanzania, del Kenia e del Mozambico, organizzato dal Programma Dream della Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con GHT-Onlus (Global Health Telemedicine). (. . .)
Dal mese di giugno 2014, nei centri DREAM di Iringa e Usa-River (distretto di Arusha) in Tanzania, i pazienti non vengono solo a curarsi ma anche ad imparare l’inglese.
E’ attivo, infatti, il progetto “Abbattere la barriera linguistica” finanziato attraverso il Fondo Otto per Mille della Chiesa Evangelica Valdese. Obiettivo del progetto è quello di contribuire al miglioramento della condizione femminile in Tanzania e quindi di fornire a 120 donne (60 per ogni centro) un servizio di insegnamento gratuito e qualificato della lingua inglese di base in un anno. (. . .)